lunedì 3 novembre 2008

Già in rete da tempo ma sempre molto attuale


Discorso sulla Costituzione
di
Piero Calamandrei

http://groups.google.com/group/ANED-TORINO/web/pietro-calamandrei-in-difesa-della-scuola-pubblica?hl=it

"Dietro ogni articolo di questa Costituzione o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta. Quindi quando vi ho detto che questa è una Carta morta: no, non è una Carta morta.
Questo è un testamento, un testamento di centomila morti. Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quanto nostalgia per quello spirito civile e quelle tensioni morali che ci arlano di uomini che hanno creduto nella democrazia e nella necessaria attività della formazione di pensiero.
Oggi é tutto così volgare. Caso Carfagna docet!
Elfo di Broceliande